Stamattina mentre mi preparavo per andare a fare l'ennesima ecografia al fegato (tutto bene x fortuna, per ora ho già i risultati -positivi- per 2 esami su 4), riascoltavo dopo tantissimo tempo UNLOVEABLE degli Smiths e riflettevo su quella parte del testo che per un periodo è stata così importante per me, quella che dice:
I WEAR BLACK ON THE OUTSIDE
BECAUSE BLACK IS HOW I FEEL ON THE INSIDE
AND IF I SEEM A LITTLE STRANGE,
WELL THAT'S BECAUSE I AM…
ed infatti anche io avevo l'abitudine di vestirmi di nero e di pensarla così, di identificarmi in queste parole… Salvo poi che gli anni passano e avverti un po' di meno quell'insieme di sensazioni che ti fanno sentire l'oscurità dentro, mista alla solitudine e alla nebbiolina di malinconia perenne.
Con questo non rinnego la mia passione per il dark e molto molto spesso continuo a vestirmi di nero, ma sento che qualcosa dentro è cambiato. Si cresce, in fondo, e forse è meglio così.
Per questo adesso quelle parole per me sono solo versi di una canzone, non più un manifesto di vita…
Meglio cosi (piu’ per i risultati che per il fatto di crescere). 😉
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Moz: grazie, mi strappi sempre un sorrisone, non è poco!!!!!!!!!!
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Sono capitata qui per caso e ti ho letta volentieri. Anche io ho una situazione familiare difficile e devo attingere continuamente a forze che non sapevo di avere.
Comunque sei fantastica!
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Utente anonimo, grazie!!!!!!!!!!! Parole così mi danno tanta gioia. Forza anche a te, nei momenti duri ci si scopre più forti di quello che si pensa!
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son contento per i risultati
ho delle preoccupazioni personali ma ti mando un pvt ciao stef
ps sorellas empre grandi suoni qui…
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Grazie Stef, quando vuoi scrivimi pure…per ora non mi è arrivato nessun pvt, però…
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