Oggi sono in vacanza, e ci voleva proprio! La settimana scorsa ho provato una profonda gioia nel rivedere le care amiche Anna. Giorgia, Mia e Romina. Mi ha fatto bene, è utile confrontarsi. Io sto sempre cercando di uscire da qualche angolazione della mia vita che non mi piace. Come sempre ogni tanto mi lascio prendere da demoralizzazioni e stanchezze.
Però anche l’altra sera, sdraiata nel letto, ripensavo di nuovo alle visite settimanali che facevo al reparto oncologico nel 2004. Ho pensato che io tutto questo ce l’ho alle mie spalle e da tanto. Ho pensato che ho sofferto molto in quel periodo ma la vita che ho avuto negli anni dopo, insieme a F. mi ha abbondantemente ripagata di quel momento buio.
E allora mi viene sempre in mente il fatto che non bisogna abbattersi per i problemi quotidiani della vita, anche se spesso sono tanti e possono sembrare non indifferenti.
Credo di aver scritto post simili a questo mille volte su questo blog. Ma lo scrivo ancora oggi, e ancora lo farò altre volte, perché serve sempre come monito soprattutto a me stessa.
E adesso vado a godermi un po’ di sole, visto che per l’appunto sono libera oggi! 🙂
Stories from the underground 
Mi spiace immensamente ogni volta che ti leggo demoralizzata, come dici tu. Il tuo vissuto negativo è stato così rilevante che è logico pensare che ne rimangano ancora tracce ben evidenti. I traumi di qualsiasi natura essi siano sono di difficile rimozione. Non sentirti quindi in colpa se ogni tanto ci ricadi, nei pensieri negativi intendo. Ma il segreto è tutto lì, nel non lasciarsi influenzare da tali pensieri e reagire con ottimismo, tecnica che già tu conosci e metti quasi sempre in pratica.
Ti auguro di riuscirci sempre e di trovare la chiave per superare ogni ostacolo con leggerezza.
Se per questo bastasse un mio abbraccio (purtroppo virtuale), mi piacerebbe esserci ogni giorno per ricordartelo.
Luisa
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Cara Luisa, che belle cose che mi scrivi…mi dai forza con le tue parole!!
Purtroppo i pensieri negativi spesso sono dati dal fatto che non ho l’autonomia che avevo prima, che spesso voglio fare le cose ma che il mio corpo non ce la fa, e per questo devo trovarmi in situazioni difficoltose per me che vorrei essere sempre attiva…
In tutti questi anni ancora non mi sono rassegnata a questo, sebbene conscia di poter gioire per essere ancora qui…
Un abbraccio e grazie ancora.
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…..serve come monito e non solo a te stessa…..grazie Rosie
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Grazie a te, Rita, che ci sei sempre!!
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È che serve come monito ogni momento, a te stessa, ma anche a me…… ed è sempre nuovo, perché ogni momento della vita è nuovo. Ti abbraccio. A.
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E’ proprio vero, ogni momento della vita è nuovo, perché ci coglie con gli occhi pieni di curiosità… Grazie per esserci!
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Grazie Rosie, per questo monito che serve, è proprio utile a tutti quanti.
Hai attraversato un oceano in tempesta, ti sei agrappata alla vita e sei qui, sei qui Rosie, sei qui.
E io sono orgogliosa e contenta di conoscerti.
Penso inoltre che i momenti o i periodi di stanchezza e di demoralizzazione, di sconforto, pur analizzandoli e giustamente dico io, possiamo smussarli, ma fanno parte di quel bagaglio che è in noi, è forse e dico forse, il nostro carattere. Non so come spiegare, ma intendo quel bagaglio-valigia ancora vuoto come carattere, che poi riempendolo ha tutto un altro suo perchè.
Ti abbraccio carissima
4p
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Grazie cara, è giusta questa idea del bagaglio da riempire, perché è così che è la vita… io però vorrei riempirla anche con le foto che ancora mi devi mandare… 🙂
Scherzi a parte come sempre le tue parole mi arricchiscono. Grazie.
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